venerdì 6 novembre 2015

Histrionc Rainbow Cupcake


Psicologia
Ho deciso di iniziare con una categoria di disturbi che mi sta molto a cuore: i Disturbi di Personalità.

Il DSM-5 definisce questa tipologia di disturbo come: “un modello di esperienza interiore e di comportamento che devia marcatamente rispetto alle aspettative della cultura dell’individuo, è pervasivo e inflessibile, esordisce nell'adolescenza o nella prima età adulta, è stabile nel tempo, e determina disagio o menomazione”.



I Disturbi facenti parte di tale categoria sono i seguenti:

  • Il Disturbo Paranoide di Personalità 
  • Il Disturbo Schizoide di Personalità 
  • Il Disturbo Schizotipico di Personalità 
  • Il Disturbo Antisociale di Personalità 
  • Il Disturbo Borderline di Personalità 
  • Il Disturbo Istrionico di Personalità 
  • Il Disturbo Narcisistico di Personalità 
  • Il Disturbo Evitante di Personalità 
  • Il Disturbo Dipendente di Personalità 
  • Il Disturbo Ossessivo Compulsivo di Personalità 
  • Il Disturbo di Personalità Non Altrimenti Specificato
Tra questi la patologia scelta per la psico-ricetta di oggi è il DISTURBO ISTRIONICO DI PERSONALITÀ.

Ma che cos'è il Disturbo Istrionico di Personalità? Si tratta di un disturbo caratterizzato da un'intensa emotività (esternata con modalità teatrali) e da costanti tentativi do ottenere attenzione, approvazione e sostegno dagli altri, il tutto tramite comportamenti seduttivi. Tale patologia è inoltre caratterizzata da impressionabilità, tendenza alla somatizzazione e ricerca della novità.

Quando e come ha esordio? Nella prima età adulta, tramite un investimento di numerosi contesti della vita, i quali vengono compromessi, causando di conseguenza una grossa sofferenza soggettiva.

Quanto è diffuso? È presente nel 2-3% della popolazione generale e nel 10-15% della popolazione clinica. Sembrerebbe inoltre essere maggiormente diffuso tra le DONNE che tra gli uomini.


La Ricetta
Ma veniamo ora al dunque, la psico-ricetta di oggi, la prima: gli HISTRIONIC RAINBOW CUPCAKE.

Per rappresentare il Disturbo Istrionico ho scelto questo dolce, perché grazie al suo interno super colorato ricorda un po' quegli aspetti come il bisogno di attenzione ed ammirazione che caratterizzano il disturbo. Ma ora bando alle ciance, mettiamoci all'opera!

Info:
Difficoltà: facile
Tempo: 30 min.
Quantità: 12 cupcake

Ingredienti:

                     • 120 g di burro                             • 2 uova
                     • 120 g di zucchero                        • 1 buccia di un limone
                     • 120 g di farina                             • 1 bustina di vanillina
                     • 3 g di lievito                                • 1 pizzico di sale

Una volta preparati tutti gli ingredienti, rimbocchiamoci le mani e iniziamo a cucinare:


Iniziamo mettendo in una ciotola lo zucchero e il burro a temperatura ambiente tagliato a pezzettini (1). Mescoliamo il tutto con le fruste elettriche sino a quando non si verrà a creare una crema, alla quale verranno aggiunte successivamente le uova una alla volta (2). Continuiamo a lavorare con le fruste fino a quando il risultato non sarà una crema omogenea (3).


Aggiungiamo la farina setacciata, il lievito, la vanillina e un pizzico di sale (4). Mescoliamo il tutto con un cucchiaio di legno, sino a quando non si verrà a creare un impasto omogeneo (5). A questo punto dividiamo l'impasto in delle ciotole in base al numero di colori che vogliamo dare ai nostri Cupcake, in questo caso quattro (6).


Con dei coloranti alimentari (7), andiamo a colorare le quattro porzioni di impasto con le tonalità che più ci piacciono (8). Andiamo così a creare i nostri Cupcake inserendo uno strato colorato alla volta all'interno dei pirottini di carta preparati in precedenza (9). A questo punto non ci resta che infornare a 180° per 20 minuti e i nostri Histrionic Rainbow Cupcake saranno pronti! 

Un abbraccio,

Chiara

Il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders

Prima di buttarci a capofitto nel mondo delle psico-ricette, un breve momento di teoria.

Nell'ambito della psicologia i Disturbi riconosciuti sono davvero numerosi, e per tanto, ormai nel lontano 1952, l'American Psychiatric Association (APA), ha creato un manuale che potesse racchiuderli tutti: il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, meglio conosciuto come DSM

Scopo di questo strumento è quello di classificare tutti i Disturbi esistenti, fornendo descrizioni, informazioni e criteri che ne facilitino il riconoscimento. Attualmente, l'edizione a cui si fa riferimento è la quinta, ovvero la più recente (2013).

Come avviene questa classificazione? Tramite un SISTEMA MULTIASSIALE, ovvero che comporta una valutazione su diversi assi, ognuno dei quali si riferisce ad un diverso campo di informazioni che può aiutare a riconoscere il Disturbo specifico, pianificarne il trattamento, per poi prevederne l’esito finale.

Il DSM-5 prevede la presenza di ben 5 assi:
  • ASSE I: Disturbi Clinici e altre condizioni che possono essere oggetto di                   attenzione clinica.
  • ASSE II: Disturbi della Personalità e Ritardo Mentale
  • ASSE III: Condizioni Mediche Generali
  • ASSE IV: Problemi Psicosociali e Ambientali
  • ASSE V: Valutazione globale del Funzionamento


Per quanto breve e super riassuntiva spero che questa breve lezione teorica vi possa essere stata utile. A tra poco con la mia prima psico-ricetta!

Un abbraccio,

Chiara

martedì 3 novembre 2015

Pasticceria & Psicologia

Vi è mai successo di possedere una grande passione e di averne fatto la vostra carriera lavorativa? Vi è mai successo allo stesso tempo di avere un'ulteriore passione, e ogni tanto mettere in dubbio la vostra prima scelta? A me si. 

Nel mio caso la prima passione è la PSICOLOGIA. Dopo cinque anni di studio universitario mi trovo ad intraprendere un tirocinio formativo per accedere all'esame di stato, dando così inizio a quello che sarà (o almeno spero) il mio futuro lavorativo. Nonostante l'amore e la passione per la materia, spesso mi capita di chiedermi perché non ho scelto di fare altro, ed ecco che entra in gioco la mia seconda passione, la PASTICCERIA. Passerei ore ed ore a cucinare dolci (anche a mangiarli in realtà) e ad inventarne di nuovi. 

Ed è proprio in uno di quei momenti di perdizione che sono stata illuminata! Perché non trovare un modo per unire queste due grandi passioni? Ed ecco la risposta, questo blog.

Pasticceria & Psicologia.
Uno spazio dove condividere, confrontare e talvolta far combaciare la PSICOLOGIA e la PASTICCERIA, materie tra loro sconosciute, ma in questo caso accomunate dal mio forte desiderio di accoppiarle.

Come farlo? Non possiedo ancora le competenze per inventarmi un terapia culinaria (magari in un futuro), ma le informazioni teoriche di base della PSICOLOGIA sì. Diciamo che il mio obiettivo è quello di preparare dolci creati ispirandomi ai vari temi e ambiti del mondo della mente, ma non solo, provare ad associare ad ogni Disturbo Psicologico il dolce ideale sulla base delle proprietà degli ingredienti.

Quindi, se quest'idea vi aggrada rimanete connessi! A breve la prima psico-ricetta

Un abbraccio,

Chiara